numero Sfoglia:0 Autore:Editor del sito Pubblica Time: 2025-10-30 Origine:motorizzato
La tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno è emersa come una delle soluzioni più promettenti per decarbonizzare i trasporti pesanti, offrendo il lungo raggio, il rifornimento rapido e l’elevata capacità di carico utile necessari per le operazioni logistiche e industriali. Sebbene i camion a idrogeno siano ora disponibili in commercio, la loro adozione diffusa dipende da un fattore critico: le infrastrutture. Senza una rete di rifornimento di idrogeno affidabile, economica e diffusa, le flotte non possono abbracciare pienamente questa tecnologia trasformativa. Il futuro dell’infrastruttura dell’idrogeno per i camion non riguarda quindi solo i veicoli, ma riguarda anche la costruzione dell’ecosistema che li supporta.
Il più grande vantaggio dell’idrogeno risiede nei tempi di rifornimento rapidi e nella lunga autonomia di guida rispetto ai camion elettrici a batteria. Mentre la ricarica di un camion a batteria per carichi pesanti può richiedere da una a quattro ore, i camion a idrogeno possono essere riforniti in 10-20 minuti, rendendoli ideali per applicazioni a lungo raggio e sensibili al fattore tempo. I modelli attuali, come i camion pesanti alimentati a idrogeno di CAMC, possono raggiungere autonomie fino a 800-1.000 chilometri con un singolo rifornimento, offrendo loro un vantaggio decisivo nelle operazioni in cui i tempi di attività sono fondamentali. Tuttavia, questo potenziale può essere realizzato solo se le stazioni di rifornimento di idrogeno sono disponibili dove le flotte ne hanno più bisogno.
A livello globale, i governi e le imprese private stanno iniziando a investire nei corridoi dell’idrogeno, ovvero rotte merci designate dotate di stazioni di rifornimento di idrogeno a intervalli regolari. L’Europa è leader con iniziative come la European Hydrogen Backbone, che mira a collegare i principali centri industriali e logistici con oleodotti e stazioni di rifornimento dell’idrogeno. Allo stesso modo, Corea del Sud, Giappone e Cina stanno rapidamente costruendo infrastrutture per l’idrogeno per supportare sia i veicoli passeggeri che quelli commerciali. In Cina, i camion CAMC stanno già svolgendo un ruolo centrale nei progetti pilota in cui le reti di rifornimento di idrogeno vengono testate e ampliate.
Costruire una rete di stazioni di rifornimento di idrogeno comporta sfide uniche. L'idrogeno deve essere compresso a 350 o 700 bar per le applicazioni sui camion, che richiedono sistemi avanzati di stoccaggio e sicurezza. L’infrastruttura di rifornimento deve anche accogliere la maggiore produttività dei veicoli pesanti, che consumano molto più idrogeno per rifornimento rispetto alle autovetture. Ciò significa che le stazioni devono essere progettate con compressori più grandi, erogatori più veloci e sufficiente stoccaggio in loco per garantire l’efficienza della flotta. CAMC sta lavorando attivamente con i fornitori di energia e i governi locali per garantire che i suoi camion a idrogeno siano supportati da infrastrutture di rifornimento scalabili e ad alta capacità.
L’integrazione con le fonti energetiche rinnovabili sarà un’altra caratteristica distintiva della futura infrastruttura dell’idrogeno. Gli impianti solari, eolici e idroelettrici possono produrre idrogeno durante i periodi di produzione in eccesso, immagazzinandolo per un successivo utilizzo nei trasporti. Ciò crea un approvvigionamento energetico stabile e flessibile a vantaggio sia delle flotte che delle reti nazionali. In regioni come il Sud-Est asiatico e il Sud America, dove CAMC esporta i suoi camion, tale integrazione potrebbe fornire soluzioni di rifornimento sostenibili anche in aree con reti elettriche meno sviluppate.
Nel lungo termine, si prevede che le infrastrutture dell’idrogeno si evolveranno oltre le stazioni di rifornimento in catene di approvvigionamento complete che coinvolgono produzione, stoccaggio, trasporto e distribuzione. Le condutture forniranno l’idrogeno direttamente ai centri industriali, mentre le unità di rifornimento modulari potranno fornire soluzioni mobili per siti remoti come miniere o progetti di costruzione. Per le applicazioni fuoristrada, i dumper e i miscelatori CAMC alimentati a idrogeno potrebbero essere riforniti direttamente in loco, eliminando i tempi di fermo e massimizzando l’efficienza operativa.